Di fronte alle previsioni di un’estate dalle temperature quasi africane, molte persone decidono di correre ai ripari e procurarsi un mezzo per trovare sollievo almeno nelle ore notturne, dove il sonno svolge un ruolo importante per il nostro benessere durante il giorno. La domanda più frequente, naturalmente, è:meglio avere un condizionatore o un ventilatore?
Condizionatore VS ventilatore: due strumenti molto diversi
Se il tuo unico obiettivo è trovare un minimo di sollievo senza doverti preoccupare della bolletta, probabilmente sei alla ricerca di un buon ventilatore. Il suo consumo, infatti, è fino a 15 volte inferiore rispetto a quello del condizionatore. Questo significa che avere tre ventilatori accesi in casa non consuma neanche lontanamente quanto l’avere un condizionatore a pieno regime.
Il punto è che ventilatore e condizionatore svolgono due funzioni molto diverse tra loro: il primo si limita a spostare l’aria, mentre il secondo consuma energia per abbassarne la temperatura e, all’occorrenza, svolgere una funzione deumidificante. Se parliamo in termini di bolletta, dunque, è chiaro che non c’è storia: il ventilatore è lo strumento più economico che si possa scegliere per affrontare le lunghe notti estive. Ma se cerchiamo una soluzione stabile e molto efficace, il nostro obiettivo diventeranno certamente i condizionatori.