Conto Termico 2.0 – Incentivi per la riqualificazione

by RaffaeleGualtieri

CONTO TERMICO 2.0: INCENTIVI PER LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI IMPIANTI TERMICI, CON LIQUIDAZIONE DEGLI IMPORTI ENTRO 3 MESI DALLA FINE DEI LAVORI.

Il Conto Termico incentiva interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni, in accordo a quanto previsto dal DM 16/02/2016.

Grazie al Conto Termico è possibile riqualificare i propri edifici per migliorarne le prestazioni energetiche, riducendo in tal modo i costi dei consumi e recuperando in tempi brevi parte della spesa sostenuta.

Effettuando uno degli interventi previsti dal Decreto Ministeriale del 16/02/2016, il GSE eroga un contributo, sul conto bancario del soggetto responsabile (colui che effettua le spese), il cui valore dipende dalle prestazioni raggiunte. In seno alle nuove modalità operative è prevista l’erogazione degli incentivi in un’unica rata, se l’importo è inferiore a 5.000 euro. I tempi di pagamento sono all’incirca di 3 mesi.

Gli interventi di riqualificazione energetica, soggetti ad incentivazione, sono:

INT. 2A – SOSTITUZIONE DI IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE ESISTENTI, CON INSTALLAZIONE DI NUOVI IMPIANTI A POMPA DI CALORE (CLIMATIZZATORI, CHILLER, POMPE DI CALORE GEOTERMICHE, ECC.).

INT. 2B – SOSTITUZIONE DI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE ESISTENTI A BIOMASSA O GASOLIO, CON INSTALLAZIONE DI NUOVI GENETATORI A BIOMASSA (CALDAIE, STUFE, TERMOSTUFE).

INT. 2C – INSTALLAZIONE DI IMPIANTO SOLARE TERMICO PER PRODUZIONE DI ACQUA CALDA SANITARIA E/O INTEGRAZIONE AL RISCALDAMENTO.

INT. 2D – SOSTITUZIONE DI BOILER ELETTRICI ESISTENTI PER ACQUA CALDA SANITARIA, CON NUOVI BOILER A POMPA DI CALORE.

L’incentivo conto termico non è cumulabile con altri incentivi statali, come le detrazioni fiscali.

Per maggiori informazioni su come ottenere gli incentivi contattaci.

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