L’aria condizionata offre benefici enormi, specialmente quando la temperatura non riesce a scendere sotto i 30 gradi e il caldo si fa insopportabile, anche di sera, rendendo anche il riposo molto difficoltoso. La climatizzazione ci permette di dormire in ambienti che senza la sua preziosa azione diventerebbero decisamente sgradevoli e favorisce il benessere di tutti, soprattutto di anziani e bambini, che soffrono più degli altri per le temperature troppo elevate.
Tutto questo, però, non è senza conseguenze negative, se non prendiamo alcuni accorgimenti molto importanti relativi alla manutenzione dei condizionatori d’aria.
Questo discorso è valido per tutti gli impianti di condizionamento, anche per quelli, di solito piccoli, degli ambienti domestici, ma è ancora più importante con riferimento agli edifici di dimensioni più grandi (ad esempio, cliniche, aziende ed alberghi) che dispongono di sistemi di condizionamento più complessi che, se non manutenuti regolarmente e nel giusto modo, possono rendere l’ambiente così insalubre da dare vita alla cosiddetta “sindrome dell’edificio malato”.
Filtri dell’aria condizionata sporchi: rischi per la salute
I rischi per la salute più comuni, in questo caso, sono bronchiti, mal di gola, naso che cola, dolori addominali, raffreddori e febbre in periodi dell’anno che di solito non vedono la frequenza di questi malanni; si tratta in realtà di infezioni batteriche causate dagli agenti patogeni che proliferano nei filtri non puliti dei condizionatori di case e uffici, e possono costituire un pericolo molto grande soprattutto per la salute dei più deboli.
Tra i rischi legati alla cattiva manutenzione dei condizionatori d’aria, il pericolo che si sviluppi la legionella è uno dei più gravi.
La legionella è un batterio il cui nome scientifico è Legionella pneumophilia. Questo piccolo invasore si riproduce soprattutto in ambienti acquatici caldi e nell’ambiente caldo-umido del condizionatore può proliferare indisturbato.
Il contagio avviene per via aerea, attraverso la respirazione, e può provocare due quadri clinici molto seri:
– La legionellosi: conosciuta anche con il nome di malattia dei legionari, è una polmonite che si manifesta dopo un’incubazione di 2-10 giorni come una polmonite infettiva, con o senza manifestazioni extra polmonari. Nei pazienti immunodepressi o affetti da patologie croniche, la legionellosi può evolversi in una polmonite che, in rari casi, può rivelarsi addirittura letale.
– La febbre di Pontiac: si presenta come una malattia acuta che non interessa il polmone: dopo un periodo di incubazione di 24-48 ore compaiono febbre, malessere generale, mialgia, cefalea ed a volte tosse e gola arrossata, che in genere si risolvono in meno di una settimana
Pulire il filtro del condizionatore: una necessità!
La pulizia dei filtri del condizionatore, dunque, è una incombenza che non può essere trascurata in alcun modo.
Nel momento in cui decidiate di provvedere alla prima accensione del condizionatore, è bene che vi assicuriate di aver effettuato precedentemente una pulizia accurata dei filtri.
In questo modo, l’intero sistema risulterà essere più efficiente e, soprattutto, sarete al riparo da problemi all’apparato respiratorio.
Questa raccomandazione, al di là dei rischi generali per la salute che abbiamo esposto più sopra, è particolarmente importante se siete soggetti ad allergie agli acari della polvere e ai pollini.
Insomma, anche negli strumenti che aumentano il nostro benessere possono nascondersi insidie per la nostra salute.
Ma tutto si risolve, facilmente, con una buona e regolare manutenzione!